Contabilità. Costi e Ricavi.

In questo articolo vi parlo di contabilità per centri di costi e di ricavi.

L’obiettivo di ogni azienda è quello di generare la massima redditività. Per fare questo si tende ad ottenere il miglior margine operativo lordo possibile (differenza tra ricavi e costi).

Molto spesso però il reddito complessivo è dato dalla somma algebrica dei redditi operativi provenienti da diverse settori aziendali meglio identificabili come centri di costi e ricavi.

 

Progettare un sistema di controllo di gestione per centri di costi e di ricavi

In questi casi diventa indispensabile progettare un sistema di controllo di gestione economico a budget impostato per l’appunto per singolo centro di costi e di ricavi in maniera tale da definire il margine operativo lordo (e quindi la redditività) di ogni singola area aziendale.

 

Conti e monitoraggio

Questo consente di ottenere conti economici suddivisi per aree e quindi più facilmente monitorabili e controllabili secondo il criterio tipico di ogni sistema di controllo di gestione che è quello dello scostamento da quanto preventivato.

Per ottenere questo è propedeutico ed indispensabile creare un piano dei conti e sottoconti dettagliato e adeguato agli obiettivi del sistema di controllo gestione.

 

Gestionale

Necessita anche dotarsi di una moderna piattaforma gestionale (Enterprise Resource Planning) in grado anche di produrre report di vario tipo da stampare o da visualizzare attraverso una business intelligence incorporata nella stessa.

Il controllo di gestione e una contabilità per centri di costi e di ricavi presuppongono di tenere la contabilità secondo criteri aziendalistici e fiscali e non esclusivamente fiscali così come avviene (purtroppo molto spesso) quando la registrazione dei fatti aziendali non è interna alle imprese ma è affidata a studi professionali esterni.

Questo significa, per intenderci meglio, che le registrazioni in partita doppia delle manifestazioni economiche e finanziarie devono essere effettuate quotidianamente.

Diversamente non è possibile avere una situazione patrimoniale aggiornata con particolare riferimento a debiti, crediti e valore del magazzino.

 

Contabilità e strategia

Il più delle volte, nell’amministrare un’azienda, l’impianto contabile generale è vissuto dagli imprenditori come un mero costo finalizzato esclusivamente a favorire gli adempimenti formali della fiscalità.

Invece dovrebbe essere percepito anche (se non soprattutto) come uno strategico strumento di gestione.

E’ quindi sulla gestione caratteristica che bisogna concentrarsi!

Quanto più si lavora di dettaglio (a partire dalla singola commessa) con il criterio della marginalità positiva tanto più si ha la possibilità di ottenere risultati positivi.

Molto spesso (complice anche le deformazioni professionali dei commercialisti e dei consulenti aziendali) ci si concentra (a volte anche tardivamente) sui dati a consuntivo (bilancio) piuttosto che, soprattutto, su quelli preventivi e correnti.

In fondo si tratta di una relazione abbastanza banale: se le singole operazioni aziendali sono gestite con una marginalità positiva la somma delle stesse non potrà che produrre un risultato positivo.