Perché serve una Scuola d’Impresa Diffusa

L’innovazione emerge in settori nuovi, come l’intelligenza artificiale, la robotica, i veicoli a guida automatica, la stampa 3D e le nanotecnologie.

È un mondo di accelerazioni non lineari e crescenti connessioni che sta abbattendo muri e barriere tradizionali a un ritmo impressionante.

Occorre prendere atto che in un mondo a velocità crescente anche i giovani devono strutturarsi e camminare più velocemente.

Finora, tutto questo non è stato parte integrante dell’insegnamento, ma il tempo che viviamo, con la sua frenetica ricorsa alla velocità e al progresso a tutti i costi, ci impone di rallentare e ragionare sul valore che creiamo con le nostre azioni.

 

L’istruzione deve tenere il passo

Cambia la geografia del lavoro, cambiano i ritmi (che diventano sempre più veloci) e cambiano gli strumenti.

Queste cose cambiano, ma inspiegabilmente l’istruzione ha mostrato una notevole difficoltà nel tenere il passo con il ritmo del cambiamento e nel lavorare per sviluppare diverse letterature formative, per costruire e creare nuovi significati e visioni.

Al momento, l’offerta di lavoro è disallineata rispetto alla domanda, anche a causa di un processo formativo che ha difficoltà a offrire un’esperienza trasformativa di vita e un apprendimento con un approccio creativo e multidisciplinare.

Le aziende hanno un gran bisogno di nuovi professionisti, di cui quelli del web costituiscono solo una parte, per sfruttare al meglio le possibilità che anche il digitale ha messo in campo, ma i giovani non sono ancora pronti a riempire i vuoti del mercato. Le università in molti casi non propongono programmi ad hoc per formare queste figure e il risultato è che molti giovani si ritrovano in tasca lauree che al temine del ciclo di studi non riescono a sfruttare come vorrebbero, perché non hanno nel loro bagaglio le giuste abilità, conoscenze e abitudini per affrontare al meglio una società postindustriale.

 

Una Scuola d’Impresa Diffusa

Occorre quindi un sistema integrato che si ponga l’obiettivo d’imparare a imparare, così come si propone di essere Scuola d’impresa diffusa.

Un progetto di sviluppo civico ed economico integrato, finalizzato a diffondere cultura d’impresa nei territori, per migliorarne la competitività e aumentare i livelli occupazionali

Un’organizzazione no profit di manager ed imprenditori del sud Italia fluida, mutevole e adattiva, in grado di trasferire cultura d’impresa, ma anche favorire una diversa mentalità: più proiettata all’autoimprenditorialità (nel senso più ampio della parola) che alla dipendenza/assistenza.

 

Articolo pubblicato sul giornale La Notizia in data 28/02/2024.