Come gestire i conflitti aziendali? Ecco qualche consiglio.

 

Spesso mi trovo a gestire conflitti aziendali nel mio lavoro di temporary manager.

Un conflitto in azienda non sempre consiste in una semplice incomprensione interpersonale.

Un conflitto aziendale può andare ad inficiare sulla produttività dei collaboratori.

Questi infatti avranno inconsciamente meno voglia di cooperare al fine di raggiungere l’obiettivo dell’impresa.

Ignorare il conflitto in corso non è la strategia giusta.

 

Conflitto costruttivo e conflitto distruttivo

Prima di tutto impariamo la distinzione tra conflitto costruttivo e conflitto distruttivo.

Come nella quotidianità oltre il lavoro, non tutte le discussioni diventano litigi.

Per questo anche nel contesto lavorativo esistono conflitti sani e conflitti distruttivi.

 

Il conflitto costruttivo

Il conflitto costruttivo si differenzia da quello distruttivo per i contenuti.

I conflitti aziendali costruttivi sono fondamentalmente scambi di opinioni o feedback sul lavoro.

Quando sorge un conflitto del genere bisogna che entrambe le parti si chiedano “perché me lo sta dicendo?” e “mi è utile quello che mi sta dicendo?”.

Queste domande aiutano a razionalizzare e a rendere obiettivo possibile lo scambio.

 

Il conflitto distruttivo

Il conflitto distruttivo è un conflitto irrazionale e deleterio. Spesso risultato di stress accumulato che si riversa con aggressività e senza obiettività verso l’altro.

Per questo motivo è necessario riconoscerlo presto e arginarlo, prima che leda la tranquillità del contesto lavorativo.

 

I conflitti aziendali che non fanno crescere il business

Nella mia esperienza di Temporary Manager e consulente aziendale mi sono trovato spessissimo a gestire conflitti aziendali.

Nella maggior parte dei casi ero chiamato ad intervenire per favorire la crescita dell’azienda, piuttosto che trovare la chiave per gestire un business all’interno di essa.

Ciò che molte volte è venuto fuori è che molto dipendeva da conflitti al vertice irrisolti, oltre che da diversi problemi di strategia e gestione.

 

Come risolvere i conflitti aziendali?

Prima di tutto, non bisogna far finta di niente. Una discussione franca con un mediatore lucido e competente, aiuta ad affrontare i nodi.

E’ necessario però tenere sotto controllo i toni, e partire dal presupposto che in una discussione entrambe le parti hanno la loro quota di responsabilità.

Invitare le parti a mettersi l’una nei panni dell’altra, è un buon modo per allargare il proprio orizzonte “della ragione”.

Risolvere i conflitti interni in un’azienda non è semplice. Saperli riconoscere è il primo passo per affrontarli. Ma spesso c’è bisogno di un supporto esterno.

 

Non esitare a contattarmi per un consiglio a riguardo.